LA STORIA DEL KINÉTOSCOPE E L’INVENZIONE DEL MONDO DIEGETICO 

di Luca Bottari

Ogni creazione dell’uomo nasce da una serie di impellenti necessità di conoscenza e da un forte desiderio di modellare la natura per comprenderla ed interpretarla con più strumenti a disposizione. Il cinema ha diversi eroi creatori ma il cerchio di fuoco in cui Edison e Dickson si gettano per creare è il più luminoso. Luce, ordine, ed un nuovo taglio alla pellicola.

Edison genera favole di carta attraverso i suoi meticolosi disegni a cui Dickson regala un ruolo ed un esistenza. La loro unione di intenti e capacità regala al mondo l’invenzione di una grande ed impacciata macchina di legno in grado di permettere l’avanzare della pellicola a intermittenza. Il Kinétoscope era in sostanza un mobile in legno dove i primi potenziali fan della settima arte guardavano un film azionato da un motore elettrico davanti a una scatola luminosa. Per entrare nel vivo della visione si passava attraverso l’utilizzo di uno spioncino e di alcuni lenti di ingrandimento.

Il primo film della storia del cinema può esser considerato a ragion veduta Dickson Greeting di Dickson. Siamo nel 1891 e l ‘inventore diventa regista nel filmato di dodici secondi in cui si rivolge ai suoi spettatori con un cenno commovente di saluto. Ad un Edison galvanizzato dall’entusiasmo dell’invenzione Kinétoscope va il merito della creazione delle prime sale cinematografiche, le Kinétoscope Parlors. Venticinque centesimi e attraverso uno spioncino si entrava in questa nuova dimensione dell’essere. Dickson, in linea con la sua trasformazione da inventore a regista, realizza che è possibile sviluppare l’invenzione fino alla creazione di un nuovo mercato d’arte. Black Maria diventa il nome del primo teatro di posa, una grande stanza surriscaldata dove sono permessi solo piani sequenza lunghi un minuto.

Sembra l’inizio di una serie di appaganti successi per la coppia Edison Dickson ma i film non hanno il seguito sperato ed il pubblico non avverte quello shock emotivo che di li a poco si proverà con le magie dei Fratelli Lumiere. Edison e Dickson girarono solo in ambienti interni mentre Louis Lumiere porta il cinema nella vita fuori dalle mura domestiche. La manovella con cui si muove la pellicola di Lumiere, agile e performante, trasforma in breve la macchina Kinétoscope in un oggetto di culto per curiosi ed appassionati senza valore funzionale. La manovella dei Lumierè è di fatto l’evoluzione del Kinètoscope. Edison non riuscì nemmeno a godersi il successo economico relativamente alla sua invenzione in quanto non depositò il brevetto presso la sede preposta.

I tentativi di emulazione del Kinétoscope divennero di lì a breve molteplici ma il primato del primo film della storia del cinema è rimasto legato all’opera di Edison e Dickson “Dickson Greeting”. Alcuni storici del cinema definiscono Dickson Greeting come un test e non un film. Il cinema non dimenticherà il commovente saluto di Dickson agli spettatori della prima ora.

Non perdere i nostri aggiornamenti

    Elaboreremo i dati personali forniti in conformità con la nostra politica sulla privacy.

    Articoli Recenti